Fabriano è stato edificato nell’anno 409 dopo che le invasioni barbariche avevano operato il disfacimento dei municipi romani di Attidium e Tuficum. Nell’anno 1160 circa divenne libero comune. La sua notorietà internazionale è congiunta alla produzione della carta (sec. XIII) e alla trasformazione dei suoi processi di fabbricazione, fra questi anche la filigrana. Nel secolo XIV diede i natali al pittore Gentile da Fabriano. Nella seconda metà del sec. XIV, dopo lunghi contrasti, la famiglia dei Chiavelli trasformò il libero Comune in signoria.
Nel sec. XV, il pontefice Eugenio IV l’accolse alle dipendenze della sede pontificia.
Nel 1849 fece parte della Repubblica Romana e successivamente, nel 1860, fu annessa la Regno d’Italia. È sede del museo della carta e della filigrana ospitato presso i locali dell’ex-convento di San Domenico. L’esposizione si articola in tre sezioni attraverso le quali sono illustrati i 700 anni di storia della carta. Da visitare: la Pinacoteca comunale, il museo della Carta e della Filigrana, monumenti e opere d’arte.